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WHAT IS NFT FEST?

Sotto il marchio NFT Fest vengono raccolti una serie di eventi che mirano a esplorare e celebrare la fusione di tecnologia, arte, musica e giochi nel contesto del mondo WEB3 e della tecnologia di decentralizzazione. Questo festival in corso non è solo una vetrina di innovazioni tecnologiche ma anche un’espressione culturale e giocosa. La sua filosofia si basa sull’uso della tecnologia per promuovere la libertà di espressione e sulla creazione di nuovi strumenti per connettere le persone.

L’evento sottolinea l’importanza dell’applicazione pratica della tecnologia, riconoscendo che senza di essa la tecnologia stessa potrebbe non avere significato o addirittura esistere. Il festival si svolge in luoghi e orari diversi, coinvolgendo i centri cittadini e articolandosi su più giorni con dibattiti, concerti, tornei di gioco e mostre d’arte.

Un elemento chiave del festival è la sua ironia e autoironia, riconoscendo che ogni rivoluzione tecnologica porta cambiamenti significativi che devono essere gestiti. L’evento si propone di esplorare le potenzialità della “rivoluzione sociale” portati dalle NFT e dalla relativa tecnologia, riconoscendo che, anche se le bolle finanziarie possono scoppiare, la cultura sottostante e l’impatto sociale rimangono.

WHY DO WE DO THIS?

Creiamo eventi incentrati sull’esplorazione e sulla celebrazione dei token non fungibili (NFT) e delle loro applicazioni in vari campi come l’arte, la musica e i giochi. Evidenziamo le implicazioni più ampie della rivoluzione del decentramento, andando oltre gli aspetti puramente economici. La filosofia dei nostri eventi ruota attorno alla comprensione e all’utilizzo della tecnologia blockchain non solo come strumento finanziario, ma anche come mezzo per scopi culturali e di intrattenimento.

I nostri eventi affrontano l’ampio potenziale delle tecnologie decentralizzate in vari settori, evidenziando che il concetto di decentralizzazione si estende ben oltre le criptovalute. Ci impegniamo a diffondere una comprensione più ampia di come la decentralizzazione può avere un impatto sulla libertà sociale, sull’espressione culturale e sulle applicazioni industriali. Le nostre attività mirano a essere un’esperienza divertente e illuminante, combinando intrattenimento con contenuti di alta qualità, analisi approfondita e alta condivisione.

I nostri eventi sono strutturati per fornire molteplici approfondimenti e suggerimenti per evitare confusione e approfondire le complesse questioni che circondano la decentralizzazione e le sue applicazioni. Il messaggio di fondo è che l’adozione di nuove tecnologie decentralizzate può portare a un’esperienza più arricchente ed emotivamente coinvolgente, supportando un equilibrio tra comprensione logica e coinvolgimento emotivo nella rivoluzione digitale.

CONCEPT OF EXTENDED ART

In un’epoca in cui l’identità digitale diventa più tangibile della carne, diventando la cornice invisibile che modella la realtà, l’arte si propone di diventare uno specchio della nostra percezione estesa, ed è tempo che venga codificata. Questo manifesto non intende fare dichiarazioni ma attraverso obnosi indica ciò che già “è” un nuovo modo di concepire, vivere e condividere l’espressione artistica. Dall’osservazione di ciò che appare ovvio, questi sono i 21 principi che ne derivano. La sfida dell’esteso: viene celebrata l’immensità della tecnologia, sfidando i confini dell’espressione artistica oltre il mondo fisico. Sulle spalle dei giganti: siamo sulle spalle dei giganti, guardando oltre lo spazio fisico, svelando nuove dimensioni artistiche dove l’imprevedibilità tecnologica e la fantasia umana si fondono in un esteso orizzonte di possibilità.

  • Desacralizzazione dell’artista: Gli algoritmi possono essere compagni di ribellione nel processo creativo, introducendo imprevedibilità e nuove estetiche e demolendo l’altare dell’artista demiurgo.
  • Tradizioni come piattaforme: Le tradizioni diventano trampolini di lancio verso l’ignoto, non confini da rispettare.
  • Ontologia della Creatività: L’enigma della creatività viene esplorato attraverso il codice della tecnologia, dove l’arte stessa diventa un dialogo infinito tra sentimento umano e calcolo della macchina in un viaggio nell’indeterminato.
  • Infusione di ispirazione: gli approfondimenti vengono infusi nell’algoritmo, ispirando il processo casuale del codice.
  • Celebrazione dell’incompleto: L’arte diventa un inno all’incompleto, al procedurale, al mutevole.
  • Celebrazione dell’effimero: In un mondo digitale, l’effimero è riconosciuto e celebrato come parte integrante dell’espressione artistica.
  • Espansione della percezione: La percezione umana viene estesa attraverso architetture digitali e realtà aumentate.
  • Estensione dello spazio espositivo: Il concetto di spazio espositivo viene ampliato attraverso architetture digitali.
  • Esodo dall’ordinario: Nuove dimensioni, nuove realtà, nuove possibilità vengono sperimentate in una continua sfida contro il convenzionale. L’arte diventa un mezzo per navigare verso realtà sconosciute, sfidando l’ordinario.
  • Dialogo continuo: L’arte diventa un dialogo continuo tra artista, algoritmo e spettatore.
  • Rinnovamento continuo: Il risultato artistico è un work in progress, un ponte bruciante tra passato e futuro in un ciclo perpetuo di reinvenzione.
  • Valore del processo creativo: Poiché l’opera può essere infinitamente mutevole, il processo ha più valore del prodotto, accogliendo l’inaspettato.
  • Linguaggio convergente: un linguaggio specifico, sia esso linguistico o artistico, viene trasceso a favore di un amalgama simbiotico tra linguaggio umano e codice macchina.
  • Riflessione Meta-Artistica: viene lanciato un invito alla riflessione profonda e ad ampliare gli orizzonti interpretativi dell’arte attraverso l’arte, stimolando la riflessione sul suo ruolo e impatto sociale.
  • Decentralizzazione della proprietà: i beni non fungibili vengono celebrati come nuovi mezzi decentralizzati per la proprietà diretta e l’identità artistica, trascurando i vecchi registri centralizzati aggiornati da sconosciuti fallibili.
  • Valuta dell’immaginazione: Le risorse non fungibili sono il simbolo decentralizzato di valore e autenticità in un mondo digitale duplicabile, illimitato e irriducibile.
  • Connessione artistica: Le barriere spazio-temporali vengono abbattute, consentendo una fruizione globale e sincronizzata, stabilendo una connessione e un dialogo tra creatore e proprietario con la comunità degli spettatori.
  • Essenza della decentralizzazione: La decentralizzazione è celebrata non solo come tecnologia ma come filosofia, catalizzando una propagazione radicale dell’arte attraverso orizzonti diversificati e mutevoli.
  • Evoluzione condivisa: Tutto è trasparente, accessibile e senza censure. Indipendentemente dalla volontà del creatore, l’opera può essere un punto di partenza che invita gli altri a innestare, evolvere, reinterpretare o addirittura distruggere e ricreare, in uno stato di flusso che lega individui e collettivi.
  • Senza Confini: L’immaginazione non è il confine, poiché non è più l’unica variabile generativa, il confine è sconosciuto.